Percorsi Culturali

Pubblichiamo la nuova locandina dei percorsi presso i Beni del Teatro Romano, delle c.d. Favisse del Tempio Maggiore e del c.d. Capitolium, che la Fondazione ha in gestione presso il Centro Storico alto della Città di Terracina.

Francesco Di Mario nominato Presidente della Fondazione Città di Terracina

Foto Francesco Di Mario PresidenteIl Sindaco della Città di Terracina, Francesco Giannetti, in qualità di Presidente della Fondazione Città di Terracina ha nominato suo delegato l’ex Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti; Francesco Di Mario, conformemente alle previsioni di cui all’art 10 comma 1 dello Statuto della Fondazione stessa.

Francesco Di Mario, pertanto, assume la carica di Presidente.

La vasta e profonda conoscenza della materia, unita a passione, competenza e professionalità daranno nuovo impulso alle innumerevoli attività a cui la Fondazione è chiamata a rispondere.

AUGURI PRESIDENTE!

L’Iliade, al Tempio di Giove Anxur


Ieri sera, nella cornice scenografica del Tempio di Giove Anxur, la scuola teatrale Skenè, magistralmente diretta da Massimo Lerose (in scena nei panni di Agamennone), ha riportato in vita il più alto esempio della cultura occidentale, un’opera dove l’èpos omerico si esprime in tutta la sua grandeur e trasuda ad ogni verso ed atto scenico quel pathos che, come Achille, ci fa sentire l’anima cambiare colore: l’Iliade.

L’Otello, di Luigi Siracusa


Il grande teatro shakespeariano trova casa presso il Tempio di Giove.
L’Otello di Luigi Siracusa, consumatosi con lo sfondo scenografico dell’installazione “My bed” di Tracey Emin -già esposta alla Tate Britain ed alla Sagacho-, ripropone con attori magnifici il dramma antico dell’invidia e della brama di potere nonché della gelosia che si fa possesso.

L’Altrove Teatro Festival torna ad Agosto, sempre sul Tempio di Giove, con altri due appuntamenti imperdibili!

BANDO

 

NELLA SEZIONE AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE  PUOI TROVARE IL BANDO PER L’INDIVIDUAZIONE DI UN IMPRESA PER LA FORNITURE DI SERVIZI.

Il Ministro Sangiuliano in visita al Tempio


Questa mattina, il Santuario di Monte Sant’Angelo ha ricevuto la visita di un graditissimo ospite: il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Hanno fatto gli onori di casa l’On. Nicola Procaccini e il Dott. Francesco Di Mario Sovrintendente dell’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Latina e Frosinone. Il Ministro durante la visita, ha potuto assistere ai lavoro di restauro che interessano il Piccolo Tempio.

 

A Dionisio Castello, la Fondazione

Questa mattina presso la chiesa di S. Domenico Savio la Fondazione Città di Terracina, il Rotary Club Terracina-Fondi e la comunità tutta della città si è stretta intorno alla famiglia dell’Arch. Prof. Dionisio Castello per rivolgergli l’ultimo commosso saluto. Nella sua professione di insegnante di Storia dell’Arte presso il Liceo Ginnasio Leonardo da Vinci, ha fortemente contribuito alla formazione degli allievi e la folta presenza proprio di quest’ultimi, ne è stata indiscussa testimonianza.
Membro del Comitato scientifico della Fondazione Città di Terracina, ne è diventato punto di riferimento e determinante ausilio grazie all’alto contributo offerto. Nella sua opera all’interno del Rotary Club è stato promotore di infinite e apprezzate iniziative. Oltre a storico dell’arte, era anche un esperto sommelier e gastronomo nonché esperto  di musica degli anni ’60-’70. Resta la sua sterminata bibliografia per la didattica ed a noi il suo esempio di uomo.

Al di là del Mare: Duilio Cambellotti e Terracina

Al rapporto fra Terracina e Duilio Cambellotti è dedicato un articolo di Francesco Tetro, che anticipa la mostra a lui dedicata che verrà inaugurata il 25 Luglio p.v. alle ore 17.00 presso la Chiesa di San Domenico (shorturl.at/esCUX). Un delicato percorso artistico e biografico che accompagna il lettore dal suo arrivo a Terracina, e nell’Agro Pontino in generale, ad opera dell’amico Alessandro Marcucci passando poi per la realizzazione del Monumento ai caduti ed altre opere, ispirate ai luoghi ed alle genti della città, fino agli anni del dopoguerra quando fu incaricato dal Comune (1952) di decorare una pergamena da offrire ad Arturo Bianchini.
Questo è solo un assaggio di quello che troverete all’interno del numero 4 di “Piazza Domitilla”.

Buona lettura!